Offerta Lampo: fino al 30% di sconto su Smartness

Come non finire in spam: le regole base per fare email marketing senza rischi (e vendere)

Scopri come proteggere il tuo dominio email e inviare email che convertono davvero.

Come non finire in spam: regole base per l'email marketing in hotel | Smartness

Sai qual è l’errore più grande dopo non fare email marketing in hotel? Farlo male.

Molti albergatori pensano che fare una campagna email sia semplice: basta scrivere un testo, selezionare la lista dei contatti presenti nel database e cliccare su “invia”. 

Ma questo approccio comporta rischi che vanno ben oltre un basso tasso di apertura o email che non convertono. Hai mai sentito parlare di dominio email bloccato per spam?

Oggi, provider come Google e Yahoo hanno fissato la soglia di spam allo 0,3%. Tradotto: se solo 3 destinatari su 1.000 segnalano la tua email come spam, i tuoi futuri messaggi potrebbero non venire recapitati e il tuo dominio email potrebbe essere bloccato, compromettendo gravemente l’intera operatività della tua struttura ricettiva.

Eppure, se fatto bene, l’email marketing resta uno degli strumenti più redditizi per le strutture ricettive. Secondo una ricerca Statista, 1 euro investito in email marketing può generare in media un ritorno di 33 euro.

Allora, come evitare i rischi e trasformare l’email marketing in un generatore di fedeltà e ricavi? Semplice: adottando alcuni accorgimenti per proteggere il tuo dominio, segmentando i destinatari delle tue email e personalizzando i messaggi.

Come proteggere il dominio email della tua struttura ricettiva

Quando si parla di email marketing per hotel, la differenza tra successo e fallimento non dipende solo dal contenuto del messaggio, ma anche da come e a chi lo invii. In altre parole, l’efficacia delle tue campagne dipende da due fattori fondamentali:

  • La quantità: quante email invii e come gestisci il volume degli invii.
  • La qualità: chi sono i tuoi contatti e quanto sono aggiornati e interessati.

Vediamo nel dettaglio come gestire questi due fattori!

Attenzione alla quantità: come gestire il volume delle email

Inviare troppe email in poco tempo è uno degli errori più comuni e dannosi, che innesca una vera e propria reazione a catena: infastidisci i tuoi contatti, i tuoi contatti ti segnalano, il provider prende provvedimenti per limitare la tua attività.

Come abbiamo visto poco fa, la soglia di spam consigliata dai provider è 0,1% e mai oltre lo 0,3%. Per evitare questo rischio esiste una strategia chiamata warm-up (letteralmente, “riscaldamento”). Consiste nel lanciare le tue campagne gradualmente, aumentando il volume di invio in modo controllato, soprattutto se:

  • Stai utilizzando un dominio nuovo.
  • Non hai mai fatto email marketing prima.
  • Il tuo dominio è stato inattivo per molto tempo.

Come fare un warm-up efficace:

  1. Inizia con audience piccole: seleziona un massimo di 200–500 contatti 
  2. Aumenta gradualmente il volume: aggiungi nuovi contatti ogni settimana, ma senza raddoppiare il volume da un giorno all’altro.
  3. Monitora le metriche: ecco i tre indicatori chiave da tenere sotto controllo:
  • Tasso di apertura: indica quanti destinatari hanno aperto la tua email. Un valore sopra il 30% è considerato positivo, segnalando che il tuo dominio è percepito come affidabile
  • Tasso di click: misura quanti utenti hanno effettivamente cliccato sui link presenti nell'email. Un buon tasso di click dovrebbe essere superiore al 3%, dimostrando che il tuo messaggio è rilevante per i destinatari.
  • Tasso di bounce: mostra quante email non sono state recapitate. Per mantenere una buona reputazione, questo valore dovrebbe essere inferiore all'1%

Se uno di questi valori scende sotto la soglia consigliata, fermati e analizza le cause: potrebbe dipendere dal contenuto dell'email, dalla qualità della lista dei destinatari o da un problema tecnico di invio.

Attenzione alla qualità: come avere un database "pulito"

Immagina di avere 10.000 contatti nel tuo database, ma non sai chi ha aperto le tue ultime email, né quanti di loro non le hanno nemmeno ricevute.

Un database non aggiornato non solo riduce le possibilità di conversione, ma ti rende inaffidabile agli occhi dei provider, che valutano la tua reputazione in base all'interazione degli utenti con le tue email. Se invii messaggi a contatti inattivi o inesistenti, il tuo tasso di apertura cala, il tasso di bounce aumenta e la tua reputazione ne risente.

Come mantenere alta la qualità del database

1️. Rimuovi i contatti inattivi:
Se un contatto non apre le tue email da più di 2-3 mesi, considera di rimuoverlo o di inserirlo in una campagna di re-engagement (una serie di email per riattivarlo). Un database più piccolo ma attivo è meglio di una lista enorme e inattiva.

2. Pulisci i bounce regolarmente:
I "bounce" sono email che non vengono recapitate. Possono essere:

  • Bounce soft: problemi temporanei (casella piena, server non raggiungibile).
  • Bounce hard: problemi permanenti (indirizzo inesistente, dominio inesistente).

La prima mossa da fare? Segmentare il tuo database

Fin qui abbiamo parlato di come proteggere il tuo dominio email da un punto di vista tecnico: gestire la quantità di invii e mantenere un database pulito sono passaggi fondamentali. 

Ma se vuoi proteggere la tua reputazione e, allo stesso tempo, ottenere conversioni dalle tue campagne email, la prima cosa da fare è segmentare il tuo database e inviare messaggi personalizzati a ciascun segmento.

Segmentare significa suddividere il tuo database in gruppi omogenei (anche detti “audience”), basati su caratteristiche specifiche come dati demografici (età, provenienza, lingua, ecc), comportamento di prenotazione (last minute, soggiorni brevi, alto-spendenti, ecc) e così via.

In pratica, segmentare significa avere la certezza di raggiungere solo i contatti realmente interessati a ogni tipologia di offerta o comunicazione. E i vantaggi sono evidenti:

  • Tassi di apertura più alti: solo i contatti interessati ricevono l'email, quindi è più probabile che la aprano.
  • Tassi di click più elevati: i messaggi sono pertinenti e mirati, generando più interazioni.
  • Meno segnalazioni spam: i destinatari ricevono offerte rilevanti e sono meno inclini a segnalarle come spam.
  • Tasso di conversione più alto: inviare offerte personalizzate ai contatti giusti significa aumentare le probabilità di vendita

Se pensi che segmentare a mano il tuo database sia un’attività lunga e faticosa, hai ragione. Per questo abbiamo creato Smartconnect, il software di Smartness che automatizza email marketing e comunicazione con gli ospiti. Vediamo come!

Come segmentare i contatti per creare audience con Smartconnect

Con Smartconnect puoi gestire in modo semplice l'intero processo: è il software che importa in automatico i contatti dal tuo software gestionale, li segmenta in audience e ti suggerisce email personalizzate per veicolare l’offerta giusta a ciascuna tipologia di ospite.

Ma non solo: in qualsiasi momento puoi creare una audience specifica in autonomia e in pochi click. Facciamo un esempio pratico.

Offerta lampo per suite invendute

Scenario: è lunedì e alcune delle tue camere di fascia alta (suite o deluxe con vista) sono ancora vuote per il weekend.

Obiettivo: vuoi ottenere prenotazioni, ma senza ricorrere subito a uno sconto sul prezzo di vendita.

Azione: decidi di creare un’offerta lampo rivolta solo ai tuoi contatti alto-spendenti che viaggiano in coppia. Per aumentare il valore percepito del soggiorno, l’offerta prevede un massaggio incluso nel prezzo.

Con Smartconnect ti bastano pochi minuti: entri nella sezione Audience della piattaforma, clicchi su “Crea Audience” e utilizzi i filtri per selezionare solo i contatti di tuo interesse. Come puoi vedere nello screenshot qui sotto, i filtri scelti sono relativi ai viaggiatori in coppia e che hanno speso più di 2000€ nella tua struttura ricettiva.

Creazione di Audience con Smartconnect

Una volta creata l’audience, ti basterà spostarti nella sezione “Newsletter” e cliccare su “Crea Newsletter”. 

Creazione di Newsletter con Smartconnect

Qui dovrai compilare i campi predefiniti (che vedi a sinistra nello screenshot), inserendo nome della campagna, audience e oggetto della tua mail. Mentre a destra, cliccando su “Modifica Layout” potrai aggiungere il testo della mail e, se vuoi, arricchirlo con una fotografia della tua suite.

Importante: ricorda sempre di chiudere con un pulsante di invito all’azione. In questo caso, il pulsante “Prenota ora il tuo weekend di relax” porterà direttamente alla pagina del tuo Booking engine da dove prenotare l’offerta.

Cosa fare se invece delle suite, ad esempio, hai camere standard ancora invendute? In questo caso potresti promuovere comunque un'offerta last minute per il weekend, ma creando un'audience composta da:

  • Clienti che hanno effettuato prenotazioni last minute negli ultimi 12 mesi 
  • Clienti che hanno effettuato soggiorni brevi (1–2 notti) 

Questi appena fatti sono solo due esempi delle campagne che potresti creare con Smartconnect, in pochi minuti, in totale sicurezza per il tuo dominio e con la certezza di inviare email che raggiungono i destinatari giusti, nel momento giusto.

Se anche tu vuoi sfruttare tutte le potenzialità dell’email marketing per aumentare i ricavi, ma senza rischi e senza lavoro in più, Smartconnect è la piattaforma che fa al caso tuo. 

E non solo: utilizzando tutti i software inclusi nella piattaforma Smartness sarai in grado di implementare una strategia integrata in pochi click.

Dal dynamic pricing al marketing, dall’upselling e cross-selling fino alla comunicazione con gli ospiti e all'analisi di mercato, con Smartness puoi raggiungere ogni tuo obiettivo di crescita, senza sforzo.

Vuoi vedere come funziona?

Richiedi una demo personalizzata

Parla con un esperto Smartness e scopri come automatizzare prezzi e marketing per aumentare il fatturato del 30% in media, e ridurre le commissioni OTA fino al -20%. Gratis, senza impegno.